Ora 1/4 - Introduzione: Fase di corsa e volo graduale (90')

Obiettivo della lezione: 

Gli studenti acquisiscono una conoscenza approfondita della disciplina del salto in lungo, sperimentano in prima persona di avere una gamba più forte, che la velocità si traduce in distanza e hanno un'idea di una fase di volo attiva.

Materiale necessario:

Ingresso (~5')
  • Tutti si siedono in cerchio
  • Insegnante: "Ora parleremo del salto in lungo. Oggi ci concentreremo sulla fase di avvicinamento e di volo. Ma prima, dobbiamo riscaldarci/attivarci."

Cattura del tempo

  • La classe è divisa in due gruppi.
  • Il gruppo A è il primo ricevitore e attende ai margini del campo secondo un ordine stabilito.
  • Il gruppo B viene catturato per primo e si sparpaglia sul campo.
  • La prima persona del gruppo A viene mandata a catturare una persona del gruppo B (non importa chi).
  • Non appena ne cattura uno, A fa un high five al compagno successivo della sua squadra.
  • Se un ricevitore non riesce a catturare nessuno, può anche fare un high five al ricevitore successivo senza combinare nulla.
  • Facoltativamente, puoi anche impostare un limite di tempo dall'inizio (ad esempio 10 secondi).
  • Una volta scaduto il tempo o dopo aver catturato qualcuno, bisogna effettuare il cambio.
  • Viene registrato il tempo impiegato da A per raggiungere tutti i passeggeri di B. Poi l'inversione dei ruoli.

2 opzioni:

1. Gli studenti conoscono già gli esercizi tecnici per la corsa?

-> attivazione indipendente con la corsa e il ritmo ABC. Tieni pronto un mazzo di carte

2. Gli studenti non conoscono ancora gli esercizi?

-> L'insegnante mostra vari esercizi, gli studenti copiano. Vedi schede tecniche.

Serie metodologica:

  • L'insegnante chiarisce che per rendere valido un salto in lungo esiste una regola: bisogna saltare con una gamba sola nella zona di stacco.
  • Se non ci riesci, la tua distanza non verrà affatto misurata, non importa quanto sei stato bravo.

Teil1:

  • Gli studenti devono prima determinare la loro gamba forte.
  • Per farlo, devono saltare su una gamba dopo una rincorsa di alcuni metri e saltare il più in alto possibile (come se volessero toccare la rete di un canestro da basket/i rami di un albero/ecc.).
  • Ricordati la gamba

 

Parte 2:

  • Poi gli studenti dovranno camminare insieme, in coppia. Una persona parte dalla drop zone e corre il più velocemente possibile. Il punto di partenza deve essere contrassegnato.
  • Quando pensa di aver raggiunto la velocità massima, salta con la gamba saltatrice.
  • Il partner segna questo punto (ad esempio con una borraccia).
  • Qui gli studenti non devono prestare attenzione alla barra di stacco, ma correre al proprio ritmo.
  • Da lì, controlla se lo stacco è corretto dopo una prova di accelerazione: in tal caso, misura la distanza con i piedi allineati e memorizzala.

Tutti stanno in piedi/seduti in cerchio

  • Insegnante: "Immaginiamo di raggiungere la zona di lancio alla massima velocità. Cosa succede dopo?"
  • Risposte attese degli studenti: "Ora devi saltare con forza, poi portare le gambe in avanti e infine atterrare. Nell'atterraggio, non devi cadere all'indietro né appoggiarti."
  • Insegnante: "Ora diamo un'occhiata alla fase di volo. Cosa fanno le braccia e le gambe e perché?"
  • Risposte attese degli studenti: "Entrambi vanno avanti, poi porti con te lo slancio e puoi volare molto lontano".

Lavoro di coppia

  • Gli studenti ricevono il foglio di lavoro con una serie di immagini di un buon salto in lungo.
  • Si scambiano feedback sui nodi.
  • A seconda delle normative scolastiche, gli studenti possono anche filmarsi a vicenda con i loro smartphone.

Tutti stanno in piedi/seduti in cerchio

  • Insegnante: "Quali sono state le maggiori difficoltà nell'implementazione della tecnologia e come le avete superate (se ci siete riuscite)?"
  • Risposte attese degli studenti: "A volte non si riesce a mantenere la posizione di volo il più a lungo possibile. Non si ha molto tempo in aria."
  • L'insegnante presenta i due esercizi della fase successiva, sui quali gli studenti possono lavorare liberamente, a seconda dei loro punti deboli.

Lavoro di coppia

  • Esercizio 1: Si mette una corda nella sabbia e bisogna saltarla. Questo ausilio visivo può aiutarti a mantenere la posizione di volo più a lungo. A seconda della larghezza dell’allievo, la posizione della corda deve essere regolata/modificata.
  • Esercizio 2: Il movimento delle braccia deve essere tale che prima oscillino all'indietro e poi vengano tirate in avanti in modo esplosivo, oltre la sommità.

Tutti stanno in piedi/seduti in cerchio

  • Gli studenti riflettono su dove vedono il maggiore potenziale di miglioramento e stabiliscono obiettivi per la lezione successiva.
  • Insegnante: “La prossima volta presteremo particolare attenzione allo stacco perché è fondamentale per la nostra prestazione e può sicuramente risolvere alcuni dei problemi che hai già notato.”

Il Mio Conto